Lo strano caso del Dottor Silvio e di Mister B.
(di Tommaso Labate, dal sito Lettera 43, 25 gennaio 2012)
I falchi del Pdl ormai lo chiamano «lo strano caso del Dottor Silvio e di Mister B». Che, in fondo, altro non è che la trasposizione dell’adagio italiano sul poliziotto buono e quello cattivo. Con la differenza che si tratta sempre della stessa persona. E cioè di lui, Silvio Berlusconi.
Perché è vero, è sempre esistito un Berlusconi pubblico e un Berlusconi privato. Ma la differenza rispetto al recentissimo passato è che il Cavaliere versione 2012 è l’esatto contrario del politico che la sparava grossa al riparo da sguardi indiscreti salvo poi gettare acqua sul fuoco quando si trattava di interventi pubblici.
Adesso, quando deve manifestare le sue idee sul governo Monti, l’ex presidente del Consiglio usa una strategia diametralmente opposta: incendiario in pubblico, pompiere in privato. Perché? Per l’articolo intero cliccare qui.
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