Archive for the ‘La Smemo del Grillologo’ Category
Un sacco credibili.
“Noi abbiamo una credibilità che possiamo spendere: gli altri partiti hanno una ‘non credibilità’, essendo lì da 30 anni facendo solo promesse”.
“Non so in che termini si possa intendere (l’appoggio esterno, ndr). Se la politica del Pd è di cambiamento, noi siamo pronti a dare un appoggio su singoli provvedimenti”.
“Sono venti anni che sentiamo queste parole. Vent’anni che voto e che sento parlare delle stesse cose e non vengono mai realizzate. Mentre parlava mi sembrava di sentire una puntata di Ballarò“.
Vito Crimi e Roberta Lombardi. Ma ‘ndo l’avranno preso tutto ‘sto frasario ciancicato?
Un sacco credibili.
La Smemo del Grillologo / 4
giovedì 20 marzo 2013
Tutto come previsto. Quando i vecchi e i giovani tromboni hanno letto che avevo scritto che Grillo (taggare @Beppe_Grillo) dopo Napolitano doveva incontrare anche Thorne (non taggare) hanno immediatamente pensato all’ambasciatore americano (non taggare, né l’Ambasciata né @BarackObama).
Non hanno capito, e se avessero seguito come ho fatto io tutte le tappe dello #Tsunamitour e le repliche de #LaCosa sul Web l’avrebbero capito, che l’appuntamento ce l’avevo con Thorne Forrester (nella foto, taggarlo), il fratello di Ridge di Beautiful.
Nel pezzo di domani, oltre a dare conto di quello che si sono detti Lo Staff e Napolitano, scriverò – ma in realtà l’avevamo (anzi, l’avevo) scritto in un pezzo uscito il 7 luglio del 1987 a pagina 5 – degli altri incontri riservati che Grillo farà nelle prossime ore.
Me l’ha detto @Byoblu (non taggare, la fonte si protegge sempre), che Grillo incontrerà anche
1) Carlo Sassi, Ettore Andenna e pure Jocelyn, colloqui tecnici che serviranno per conoscere la macchina Rai per quando al Cinquestelle ci daranno la presidenza della Vigilanza Rai.
2) James Bond, il Libanese di Romanzo Criminale, il Commissario Basettoni, la Signora in Giallo, Er Monnezza e pure l’Ispettore Callaghan, che aiuteranno i Parlamentari del Cinquestelle a gestire il Copasir.
Un po’ come fa, e alla grandissima, @Byoblu sulla Comunicazione del gruppo del Senato, tanto per capirci.
La Smemo del Grillologo /3
E niente, non capiscono. Si fossero fatti anche loro le fonti ne lo Staff come ho fatto IO (twittare e taggare, nell’ordine @Byoblu e @Beppe_Grillo), questi vecchi arnesi del giornalismo sarebbero riusciti a capire non solo le prossime mosse dello Staff, ma anche quelle passate.
Prima cosa. Per esempio, Eugenio Scalfari (da non taggare, e meno male che non ci ha twitter ma c’è sempre il rischio che qualcuno di @repubblicaIt glielo segnali, e lì si che sarebbero cazzi amari) ha scritto una stronzata clamorosa. Casaleggio, di cui noi – anzi, io – scrivemmo per primi in un articolo uscito il 26 settembre 1962 a pagina 12 (titolo: “Tra cinquant’anni e cinque mesi esatti vinceremo le elezioni”), Casaleggio, insomma, gioca soltanto a Forza Quattro e Scarabeo e figuratevi che quando per l’onomastico la zia gli ha regalato Cluedo, che per lui era troppo moderno, gliel’ha fatto cambiare con un puzzle di 500 pezzi della Disney (immagine: @Ciccio e @NonnaPapera, twittare e taggare entrambi). Figurarsi se è schiavo e/o dipendente da un videogioco, come ha scritto Scalfari (non twittare, né taggare).
Seconda cosa. @Byoblu (twittare e taggare) è un genio assoluto. E io domani sono in grado di anticipare, con un retroscena informato, la “svolta” imposta al gruppo del Cinquestelle al Senato. Titolo del pezzo. “La mossa @Byoblu per evitare altri casi Campanella: «Da oggi, quando vi appare Numero Privato non risponderete più»”.
E così gli do l’ennesimo buco, a ‘sti vecchi tromboni. E pure a quelli giovani.
E faccio un altro #scoop (hashtag, per l’appunto, #scoop)
La Smemo del Grillologo / 2
Martedì, 19 marzo 2013
Oggi è stata dura. I vecchi e i giovani tromboni pensano e scrivono che #Messora alias @byoblu sia stato mandato dallo Staff per commissariare i senatori del Movimento. È evidente che, abituati come sono ai vecchi schemi, non hanno capito come funziona.
@Byoblu è un facilitatore, agevola le comunicazioni tra lo Staff e il gruppo del Senato. E infatti ci ha una comprovata esperienza nel settore delle facilitazioni.
Era @Byoblu, travestito da Harvey Keitel, quello che in Pulp Fiction aveva aiutato Samuel Jackson e John Travolta a sbarazzarsi del cadavere di Marvin a casa di Quentin Tarantino prima che tornasse la moglie di Quentin Tarantino e s’incazzasse di brutto.
E sempre @Byoblu aveva segnato il secondo gol nella finale dei Mondiali del 1982 vinta contro la Germania al Santiago Bernabeu di Madrid, dopo che Cabrini aveva sbagliato il rigore (Tardelli fece solo la finta di mettersi a urlare).
Non solo. @Byoblu, che tutti scoprono adesso, ma noi – anzi io – ne avevamo già scritto in un pezzo uscito il 27 febbraio del 1973 a pagina 7, che avevo twittato senza taggarlo perché all’epoca non ci aveva il profilo, lui, era presente nel giorno in cui liberarono Roma dai nazisti, quando Nelson Mandela vinse il Nobel, quando Renzi si portò a casa la pelliccia di Annabella alla Ruota della Fortuna (in quel caso, suggerì la soluzione a Matteo, che non la sapeva) e pure quando Holly sconfisse Mark Lenders nella finale del campionato giapponese .
Sempre lui, @Byoblu, quello che obbligò Giovanni XXIII di dire “mandate una carezza ai vostri bambini” (in realtà, se non ci fosse stato @Byoblu, quel giorno Giovanni XXIII avrebbe letto l’intervento che gli aveva scritto il suo portavoce contro i matrimoni gay, che avrebbe fatto incazzare di brutto la sinistra). @Byoblu, tra l’altro, aveva anche suggerito a Candy Candy di farsi bionda (i vecchi e i giovani tromboni pensano ancora che fosse bionda di suo) e a Obama di candidarsi al Senato (in realtà, lui stava per aprire uno Starbucks a Chicago).
Nel pezzo non entravano, ma ci ho dei dettagli della storia di @Byoblu che i vecchi tromboni non sanno perché non ci hanno contatti con lo Staff ma che mi torneranno utili per altri pezzi.
@Byoblu ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista per Via col Vento; la classifica dei marcatori della Bundesliga nel 1978-79; i premi “Capalbio”, “Isernia”, e l’edizione 2009 del “Provincia di Matera”, sezione blogger; e pure il torneo under 40 regionale organizzato dalla Federazione Ligure Giuoco Ruzzle.
Chiamare @byoblu per vedere se il pezzo andava bene. Se sì twittarlo taggando @byoblu. Se no non twittarlo. Oppure twittarlo senza taggare né @byoblu né lo Staff (@beppe_grillo) e sommergerlo di altri tweet per farlo sparire dalla timeline.
Anzi no, in questo caso forse meglio non twittarlo.
La Smemo del Grillologo / 1
Lunedì, 18 marzo 2013
Fare immediatamente complimenti a @byoblu (taggandolo) per la sua nomina a consulente della comunicazione del gruppo Cinquestelle al Senato.
Nel caso in cui @byoblu dovesse in futuro fare qualche scemenza, soprattutto nei confronti dei colleghi giornalisti, scriverlo su Twitter (senza taggarlo) e twittare subito altri tweet a manetta in modo che il tweet critico con su #Messora affondi nella timeline (e @byoblu non se ne accorga).
Ricordarsi di citare lo Staff nella polemica odierna, rivendicando di dare corretta interpretazione sempre e comunque di quello che pensa lo Staff ma prendendo le parti dello Staff a seconda di dove tira il vento. Se il vento tira a favore dello Staff, taggare lo Staff e @beppe_grillo. Altrimenti non taggare e twittare subito altri tweet a manetta in modo che il tweet critico con sullo Staff e #Grillo affondi nella timeline.
Ricordarsi che è ovvio che Grasso è meglio di Schifani ma che lo Staff la pensa in un altro modo. Anzi la pensa così pure lo Staff ma le cose dovevano andare in un altro modo e il gruppo doveva rimanere unito. Insomma, ha sbagliato il Pd a candidare Grasso, facile. Possibilmente tarare un tweet più a favore di Grasso, taggandolo. E farne uno leggermente più critico, senza taggare.
Ricordarsi, sempre e comunque, di ricordare agli altri di aver visto tutte le tappe dello #Tsunamitour dal vivo e di aver rivisto le repliche su #LaCosa. Il tutto mentre vecchi e giovani colleghi tromboni pensavano a Bersani e Berlusconi e non capivano “quello che stava succedendo nel Paese”. Ovviamente, se vecchi e giovani colleghi tromboni, invece di pensare a Bersani e Berlusconi, avessero visto le tappe dello #Tsunamitour dal vivo e poi in replica su #LaCosa forse avrebbero capito anche loro. Ma non è sicuro. Anzi, no, non avrebbero capito lo stesso perché sono tromboni. Anche se giovani.