La Smemo del Grillologo / 1
Lunedì, 18 marzo 2013
Fare immediatamente complimenti a @byoblu (taggandolo) per la sua nomina a consulente della comunicazione del gruppo Cinquestelle al Senato.
Nel caso in cui @byoblu dovesse in futuro fare qualche scemenza, soprattutto nei confronti dei colleghi giornalisti, scriverlo su Twitter (senza taggarlo) e twittare subito altri tweet a manetta in modo che il tweet critico con su #Messora affondi nella timeline (e @byoblu non se ne accorga).
Ricordarsi di citare lo Staff nella polemica odierna, rivendicando di dare corretta interpretazione sempre e comunque di quello che pensa lo Staff ma prendendo le parti dello Staff a seconda di dove tira il vento. Se il vento tira a favore dello Staff, taggare lo Staff e @beppe_grillo. Altrimenti non taggare e twittare subito altri tweet a manetta in modo che il tweet critico con sullo Staff e #Grillo affondi nella timeline.
Ricordarsi che è ovvio che Grasso è meglio di Schifani ma che lo Staff la pensa in un altro modo. Anzi la pensa così pure lo Staff ma le cose dovevano andare in un altro modo e il gruppo doveva rimanere unito. Insomma, ha sbagliato il Pd a candidare Grasso, facile. Possibilmente tarare un tweet più a favore di Grasso, taggandolo. E farne uno leggermente più critico, senza taggare.
Ricordarsi, sempre e comunque, di ricordare agli altri di aver visto tutte le tappe dello #Tsunamitour dal vivo e di aver rivisto le repliche su #LaCosa. Il tutto mentre vecchi e giovani colleghi tromboni pensavano a Bersani e Berlusconi e non capivano “quello che stava succedendo nel Paese”. Ovviamente, se vecchi e giovani colleghi tromboni, invece di pensare a Bersani e Berlusconi, avessero visto le tappe dello #Tsunamitour dal vivo e poi in replica su #LaCosa forse avrebbero capito anche loro. Ma non è sicuro. Anzi, no, non avrebbero capito lo stesso perché sono tromboni. Anche se giovani.
🙂 Eh, si, bellissima sta cosa!
Manuela
18 marzo 2013 at 16:55
ma sta cosa de che!
antonella
18 marzo 2013 at 20:24
mamma mia….mi e’ venuto il mal di testa a leggere! Si vede che non li ho votati…
carmela cellamare
18 marzo 2013 at 17:31
sto ridendo a crepapelle,bravissimo Tommaso Labate
virginia calcagnile (@VCalcagnile)
18 marzo 2013 at 17:48
proprio basso il livello!!!!!
antonella
18 marzo 2013 at 20:25
cioè ve le inventate anche… ve la suonate e cantate per consolarvi?
Nicola Campani
18 marzo 2013 at 18:57
L’ha ribloggato su Amolanoia.
breisen
19 marzo 2013 at 10:33
Ma soprattutto: c’è ancora il nano in circolazione. Il resto non conta poi così tanto.
fausto
19 marzo 2013 at 19:21
Tu al massimo puoi fare lo zerbino di Telese, Tommà! E quello di tromboni e sbruffoni se ne intende! Avete fatto una fine pietosa,Tommà! Comunque due o tre aficionados ce li hai! Scommetto che sono tuo fratello e il tuo padrino! E poi non te la devi passare troppo male, visto che hai ancora un po’ di ricarica per ragliare su twitter! Lunga vita, Pulitzer della mutua!
telesino lo zerbino
19 marzo 2013 at 20:10
Tommaso, è facile sparare sulla croce rossa.. i toni dei “stellini” a volte possono sembrare spocchiosi e arroganti.. attueranno il centralismo democratico di leniniana memoria… ma, tu che di memoria ne hai tanta.. (da quello che vedo in tv) chi c’era nelle ultime assemblee parlamentari? e i capigruppo a camera e senato del pd, come sono stati scelti? Ha deciso uno che vale più di uno. (col malumore di tanti) Se sottoscrivi delle regole è giusto che le rispetti. Certo, poi bisogna ricordarsi che i partiti sono formati anche dalle persone e alcune sono molto più presentabili, per la propria storia, di altre… comunque a leggere m’è venuto il mal di testa, ci ho capito poco e non rileggo neanche con una pistola puntata alla tempia…
pina debbi
20 marzo 2013 at 07:35
Per la verità Grillo non ha detto nulla contro la scelta di appoggiare Grasso. Non gli è piaciuto che non sia stato rispettato il codice di comportamento. Se la maggioranza avesse deciso di votare Grasso (o anche Schifani) e tutti i senatori l’avessero fatto, Grillo non avrebbe avuto nulla da dire…
(E non menarla adesso con la costituzione ecc. La costituzione tutela anche la tua libertà, ma prova a prenderti la libertà di uscire dal lavoro quando ti pare per prendere un panino, vedrai la reazione dei tuoi superiori… 😉
Fan Tozzi
20 marzo 2013 at 11:58