D’Alema si chiama fuori?
Se fosse davvero nella rosa dei nomi che Bersani, dopo aver visto Berlusconi, sottoporrà ai gruppi parlamentari del Pd, non è affatto escluso che Massimo D’Alema si chiami fuori dichiarandosi indisponibile.
L’ex premier, tra l’altro, sa di avere pochissime possibilità di superare la prova. E, come fece nel 2006, quando si ritirò lanciando la corsa di Napolitano, potrebbe lasciare il passo a un altro candidato, senza però dirlo (ché sennò lo brucerebbe).
Quale candidato? Semplice. Lo stesso di cui D’Alema avrebbe parlato con Renzi l’altro giorno, a Firenze. Lo stesso che vuole anche Giorgio Napolitano.
Giuliano Amato, insomma.
E poi? Governo di larghe intese oppure nuove elezioni?
enricogiammarco
17 aprile 2013 at 13:19