Il confronto è tale da farti venire la nostalgia perfino per quello seduto alla sinistra di Moro. Si chiamava Remo Gaspari, ma per tutti noi abruzzesi era Zio Remo. Fu famoso per due cose: fece ricominciare la transumanza delle genti d’Abruzzo, non più verso il Tavoliere delle Puglie ma verso i ministeri di Roma; trascorreva le intere ferie estive presso un hotel di Vasto a ricevere le richieste della gente. Non mi sei mai piaciuto, Ziore’. Non occorreva essere intellettuali per capire quanto clientelistico e sonnacchioso fosse il tuo eterno potere. Ma davanti a questi, sciapò.
Perche’ si è arrivati fino a qui…in queste condizioni…
ce lo domandiamo o no?La mia storia è lunga e tu sei giovanissimo.Vedi qualcuno da paragonare a Enrico?..dopo Lui..il nulla.Che ho digerito fino a febbraio.
Il confronto è tale da farti venire la nostalgia perfino per quello seduto alla sinistra di Moro. Si chiamava Remo Gaspari, ma per tutti noi abruzzesi era Zio Remo. Fu famoso per due cose: fece ricominciare la transumanza delle genti d’Abruzzo, non più verso il Tavoliere delle Puglie ma verso i ministeri di Roma; trascorreva le intere ferie estive presso un hotel di Vasto a ricevere le richieste della gente. Non mi sei mai piaciuto, Ziore’. Non occorreva essere intellettuali per capire quanto clientelistico e sonnacchioso fosse il tuo eterno potere. Ma davanti a questi, sciapò.
addioterraferma
5 aprile 2013 at 12:22
Perche’ si è arrivati fino a qui…in queste condizioni…
ce lo domandiamo o no?La mia storia è lunga e tu sei giovanissimo.Vedi qualcuno da paragonare a Enrico?..dopo Lui..il nulla.Che ho digerito fino a febbraio.
Daniela Di Sandro
5 aprile 2013 at 12:55