Una partita da tripla. 1 X o 2?
di Tommaso Labate (estratto dal Riformista di oggi)
Perché, da quando stasera la manovra sarà in cassaforte, alla fine rimarrà da sciogliere “soltanto” (virgolette d’obbligo) il dilemma sui due eterni duellanti. «Silvio» e «Giulietto». Nell’inner cirle del primo sono convinti che il secondo «uscirà molto indebolito dall’inchiesta di Napoli» sul suo ex braccio destro Marco Milanese. Tra gli amici più stretti del secondo, invece, si sostiene che «un governo senza Tremonti non è un governo in grado di dare le dovute garanzie all’Europa e ai mercati finanziari». Un componente dell’esecutivo, dietro la garanzia dell’anonimato, spiega che «soltanto la giornata di lunedì può chiarire come andrà a finire l’ultimo duello» tra il presidente del Consiglio e il superministro dell’Economia. Molto dipenderà «dalla reazione dei mercati all’approvazione definitiva della manovra». Traduzione: se il vento delle speculazioni cesserà del tutto, allora non è escluso che «Silvio» e «Giulietto» depongano le armi e scavallino l’estate. Altrimenti, le opzioni saranno due. «O prenderà corpo l’idea di un governo tecnico, oppure la gigantesca macchina della comunicazione berlusconiana userà le carte dell’inchiesta di Napoli per provare di disarcionare il superministro». È una di quelle partite che, di fronte alla schedina del Totocalcio, si definirebbe «da tripla». Non succede niente, cade il governo Berlusconi (in pole position Mario Monti) oppure il solo ministro dell’Economia (il candidato alla successione, in questo caso, sarebbe Lorenzo Bini Smaghi).
Il resto, il prima e il dopo, qui.
per me finisce X, ossia non succede niente!!!!
Super pons
15 luglio 2011 at 15:51
L’X è quotata a 1,50
ettore colombo
15 luglio 2011 at 15:53